Fontainemore: attesa finita, apre il parco avventura
Una teleferica lunga 200 metri che attraversa il paese mostrandone le meraviglie, una più corta per i giovanissimi, un’area dedicata ai piccoli e la zona principale con quattro percorsi a diverse altezze, il tutto messo in sicurezza dal sistema “Linea vita continua”. Queste le principali caratteristiche di “Un ponte verso il Monte Rosa”, il parco avventura di Fontainemore che verrà inaugurato venerdì 2 giugno, dalle 10.30, con una giornata all’insegna delle prove gratuite.
«Aiuterà lo sviluppo della vallata»
Costato 205 mila euro, con 140 mila euro finanziati dalla Regione Valle d’Aosta e realizzato dalla ditta Sport studio di Ivrea, che ha vinto il bando garantendosi anche la gestione iniziale dell’area, il parco è considerato «un grande progetto che aiuterà lo sviluppo di Fontainemore, ma speriamo anche di tutta la vallata – sottolinea raggiante il sindaco Speranza Girod -. Pensiamo di attirare nuovi turisti, portando una ricaduta sulla zona sia a livello turistico che lavorativo, con tutto l’indotto che ne guadagnerà da questa apertura».
Il primo cittadino di Fontainemore pone un occhio di riguardo «verso la Regione, che ha inserito il parco nel programma di finanziamenti 2016, rifinanziandolo nel 2017», ma soprattutto verso «i proprietari dei terreni, che li hanno concessi gratuitamente, in quanto credono molto nel parco» e «gli uffici, che hanno lavorato stupendamente in un periodo non facile».
«Fondamentale fare sinergia»
«Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto – sottolinea Luca Zanchetti di Sport Studio, società con oltre vent’anni di esperienza, specializzata in attività sportive outdoor e in sicurezza sul lavoro – e lo porteremo avanti dal punto di vista tecnico, ma soprattutto nell’ottica di creazione di una sinergia con tutti gli operatori del territorio, a cominciare dalla festa di inaugurazione. Abbiamo provato a pensare Fontainemore come a un piccolo motore per l’avvio di un’opera di rilancio per tutto il territorio, puntando a concentrarci sulla creazione di pacchetti per gruppi, scuole e sul turismo aziendale».
Nella struttura lavorerà anche personale del posto «tutti adeguatamente formati e in grado di intervenire in qualsiasi situazione – sottolinea Zanchetti -. Volevamo stimolare le persone che vivono nella zona, provando a coinvolgere anche gli operatori grazie anche alla collaborazione con il Forte di Bard e Monterosa Ski». Proprio da questa sinergia potrebbero nascere interessanti prospettive, visto che l’orario iniziale prevede un’apertura nei weekend di giugno, da giovedì a domenica a luglio e agosto e ancora nei weekend a settembre, con la possibilità di ospitare gruppi prenotati in settimana. «Poi, non è detto che grazie a questi grandi partner non si possa pensare a qualcosa per l’inverno» conclude Zanchetti, che non esclude anche una collaborazione con gli altri parchi avventura: «Non siamo concorrenti, anzi possiamo fungere uno da volano dell’altro, facendo provare tutti emozioni diverse».
«Grande sforzo del Comune»
Soddisfatto anche l’assessore alle Risorse naturali Laurent Viérin: «Stiamo provando a dare nuovi input per valorizzare territori in cui fare turismo è più difficile, ma Fontainemore ha dimostrato di essere abile a sviluppare aspetti di nicchia molto interessanti». Parole al miele anche dal comandante della Forestale Flavio Vertui, che ricorda come il parco «rientra nelle azioni di valorizzazione del Parco del Mont Mars, pensate per tutelare la natura e sviluppare il territorio».
(alessandro bianchet)