Montagna: convegno salute, sicurezza e accoglienza a Cogne
Cogne ospiterà il primo Convegno Médecine de Montagne – Salute, sicurezza e accoglienza in montagna dedicato alla figura del dottor César Grappein. I focus sulle tre aree tematiche hanno l’obiettivo di elaborare un modello sanitario per il futuro. «Il Convegno racchiude l’identità della Valle d’Aosta, regione montanara che ha riposto nelle vette e sui sentileri le profonde radici della sua cultura e del suo particolarismo. La montagna è risorsa ma anche ostacolo, è amica ma anche inflessibile, non concede errori e a lei bisogna avvicinarsi con consapevolezza». A sottolinearlo il presidente del Consiglio Andrea Rosset nell’introdurre l’evento in una conferenza stampa. Il convegno debutterà alle 9.45 di venerdì 9 giugno nella sala convegni Alpinart del villaggio minatori con la lettura magistrale – con Joseph César Perrin, Alexis Bétemps e Andrea Damarco – di alcune pagine legate alla storia di César Emmanuel Grappein «medico condotto scrupoloso, amministratore lungimirante e primo direttore della miniera che ha dato tantissimo alla sua comunità» hanno ricordato l’assessore alla Cultura Chantal Certan e il sindaco di Cogne Franco Allera. «Il simposio intende riportare l’attenzione sull’importanza di garantire, attraverso maggiori investimenti rispetto ai territori di pianura, i servizi sanitari nei territori alpini» ha aggiunto l’assessore alla Sanità Luigi Bertschy. Per l’assessore al Turismo Claudio Restano «un’occasione per ribadire la strategicità della montagna nel turismo». Al covegno interverranno personaggi di spicco quali Luca Mercalli, il critico, scrittore e giornalista Fanco Brevini, lo psichiatra Alessandro Meluzzi, il vicedirettore di La Stampa Luca Ubaldeschi, l’onorevole Luciano Violante a cui sarà affidata la chiusura dell’evento e la presentazione della Carta di Cogne che «speriamo dia vita ad altri progetti» ha concluso Bertschy.(danila chenal)