Aosta: lavori di piazza Giovanni XXIII appaltati entro l’anno
Consegna del progetto esecutivo per il 2017 e appalto entro la fine dell’anno, per far poi cominciare i lavori della durata di 203 giorni. Questo il cronoprogramma per i lavori di riqualificazione di piazza Giovanni XXIII, rivelato dall’assessore alle Opere pubbliche, Valerio Lancerotto, in consiglio comunale, in risposta a una mozione presentata da Etienne Andrione.
Appalto per il 2017
«Abbiamo preferito far slittare il cantiere per evitare di creare troppo disagio, vista l’apertura anche del fronte di piazza Roncas – sottolinea Lancerotto -. Il progetto definitivo è già stato presentato in Soprintendenza, ma dopo delle osservazioni dovrà tornare negli uffici per l’approvazione definitiva. In seguito, avremo 40 giorni per la realizzazione del progetto esecutivo, che dovrebbe arrivare entro l’anno, come entro il 2017 dovremo indire la gara d’appalto».
Andrione: «Grave la situazione di piazza San Francesco»
Etienne Andrione del Gruppo misto di minoranza si ritiene soddisfatto per la risposta, ma incalza l’assessore su altri due nervi scoperti: «In piazza San Francesco la situazione appare grave, visto il cantiere esistente dal 2012 che ci sta inquinando sotto vari punti di vista – dice -. Per prima cosa, appare nocivo dal punto di vista acustico e ambientale, per seconda cosa nello stile della maggioranza, il cantiere è stato rivestito di manifesti apparentemente rivolti a illustrare la storia valdostana, ma che di fatto pubblicizzano occultamente l’Union Valdôtaine».
Andrione, prima di ritirare la mozione, avrebbe richiesto la rimozione dei cartelloni, spostando poi l’argomento al prossimo consiglio, ma mette in evidenza un «rapporto non così sereno» con i proprietari del Caffé Nazionale, che nell’ambito dei lavori di piazza San Francesco si vedranno demolita la zona della cucina. «Salvo ritardi piazza San Francesco sarà completata entro il primo semestre 2018 – conclude Lancerotto -; tutto dipenderà dagli scavi archeologici che verranno realizzati nell’ambito della realizzazione dell’intercapedine. Per quanto riguarda le incomprensioni con i gestori del Caffé nazionale, stiamo lavorando per arrivare a un accordo».
Sulle copertura “inneggianti” l’Uv, Lancerotto sottolinea: «Rimuovere un testo di 70 anni fa non mi sembra accettabile e finora non abbiamo mai ricevuto proteste in tal senso».
(alessandro bianchet)