Niente MIRACOLO, il Fenusma retrocede
■ D FEMMINILE / Castellane condannate dal Bonprix, ma non sarebbe bastata nemmeno la vittoria per la salvezza
Bruna Scandariato: «Abbiamo lottato, ma non è bastato; ripartiremo con la voglia di tornare in serie D»
MOBILI PRAMOTTON 0 TEAMVOLLEY 3
PARZIALI: 20/25, 14/25, 27/29.
FENUSMA: Pallais,Treves, Pilia, Buson, Perruquet, Philippot, Cornaz, Ferraris, Porliod, Scandariato, Martello (L1), Giovinazzo (L2). Coach: Genola.
BONPRIX: Giacobone, Ramella, Campana, Vodopi, Guradano, Nazzi, Graziola, Marra, Fani (L1), Rastello (L2). Coach: Dalben.
ARBITRI: Cassone e Allera di Aosta.
Michael GHIGNONE
Inviato a Fénis FENIS – Non riesce l’impresa al Fenusma, che cade 3-0 contro il Bonprix e dice addio alla Serie D.
La compagine targata Mobili Pramotton, che avrebbe dovuto vincere per tenere vive le speranze di salvezza, sarebbe comunque retrocessa anche in caso di successo, visto il contemporaneo colpaccio di Romentino contro il Pont-Saint-Martin.
Inizio match ben augurante per le padrone di casa, che si portano avanti nel punteggio 4-1, ma subito dopo subiscono un blackout che le porta a -5 (7-12).
L’orgoglio delle biancoblu consente loro di impattare a quota 14, ma arriva l’immediato soprasso delle ospiti, che volano sul 17-14. Il Fenusma trova un’altra reazione (17-17), ma sul più bello si spegne nuovamente cedendo il set alle piemontesi 25-20.
Il secondo parziale vede il Fenusma all’inseguimento del Bonprix, capace di allungare fino all’11-6. L’attesa reazione delle valdostane arriva e porta al -2 (10-12), ma Novara non ci sta e riallunga nel punteggio (18-11).
Pilia e compagne cercano qualche squillo per ravvivare le sorti del set che, però, si chiude a favore del Bonprix 25-14.
L’inizio del terzo parziale vive sulla falsariga del secondo, con le ragazze di coach Genola in difficoltà e costrette a inseguire nel punteggio. Sotto 13-5, però, arriva il tanto atteso risveglio del Fenusma, che prova a rientrare in partita con orgoglio e determinazione, rimontando fino al -2 (15-17). Un punto contestato sembra condannare le biancoblu, ma l’orgoglio le tiene a galla fino al parziale di 20-18. Il Bonprix sembra poter chiudere definitivamente i conti di questo match, ma il Fenusma dà vita a un finale emozionante che le porta a lottare ai vantaggi.
Sul 27 pari, però, il Mobili Pramotton recrimina per un clamoroso errore arbitrale che avrebbe riaperto le sorti del match, ma che invece segna la resa delle padrone di casa, che retrocedono in Prima Divisione.
A fine gara le parole di una sconsolata Bruna Scandariato: « Eravamo partite bene nel 1° set, poi siamo calate e non siamo riuscite a dare il massimo fino alla fine. Abbiamo lottato di squadra, però, non siamo
Bruna Scandariato
riuscite nell’impresa di rimontare. Il prossimo anno ripartiremo da capo, lasciandoci alle spalle quest’annata storta ».