Crisi politica: Stella Alpina verso la ‘scissione’ anche in consiglio comunale
In piena crisi politica a livello regionale, ecco aprirsi anche il fronte di guerra a livello di consiglio comunale aostano. A una settimana di distanza da dichiarazioni distintive da parte dei principali attori di piazza Chanoux, ci pensa il capogruppo di Stella Alpina Luca Girasole a sparigliare le carte. «Ritengo molto probabile che la crisi politica in atto in Regione possa avere delle ripercussioni su quello che è il Governo del comune capoluogo – afferma il consigliere aostano alla precisa domanda sul tema. È evidente come all’interno di Stella Alpina si erano definite due linee di pensiero diverse e contrapposte che facevano fatica a coesistere». Contrapposizioni che peraltro esistono anche in Comune: «La mia posizione, condivisa anche dall’assessore Delio Donzel e dalla consigliera Sara Dosio, è quella che guarda alla coalizione che nel 2015 ha vinto le elezioni e che ricordo era composta da noi, Union Valdotaine e PD-PSI». Insomma, non si può fare finta di nulla: «È evidente come Regione e comune di Aosta non possano essere considerati niveaux differents, dal momento che la coalizione che ha vinto le elezioni comunali del capoluogo è nata a seguito dell’allargamento della maggioranza regionale avvenuto con l’ingresso del PD e successivamente di UVP. Credo che nel prossimo futuro sara inevitabile un approfondimento». Seguirete anche voi l’esempio di Mauro Baccega e André Laniece del neonato Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano? «Stiamo valutando il da farsi – conclude Girasole. Certo è che qualcosa andrà fatto».Nella foto, da sinistra, Mauro Baccega e Luca Girasole.(alessandro bianchet)