Enti locali: si amplia progetto per conoscere le istituzioni
Un viaggio per conoscere le istituzioni e gli organi comunali ma anche regionali, statali e europei e approfondire i significati di democrazia e cittadinanza, i dirittti e doveri degli individui e la gestione del bene comune. E’ questo il progetto ‘La Commune à l’école’ che nella prima fase ha coinvolto 18 istituzioni scolastiche e oltre 16 mila 600 studenti delle scuole primarie della Regione, pensato dal Celva e realizzato grazie alla collaborazione dell’amministrazione regionale (Presidenza e assessorato all’Istruzione) e al Consiglio regionale.«Nella seconda fase – ha spiegato Ronny Borbey, vice presidente del Celva – il progetto si amplia con schede e materiali destinati alla scuola secondaria di primo grado mentre proseguirà il lavoro anche per la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di secondo grado». Il progetto di educazione civica «che nasce in casa», lancia anche un concorso, «perchè quanto appreso dalle schede del progetto possa essere trasformato in buone pratiche»; così gli studenti potranno presentare i loro progetti sul tema ‘Cosa può rendere più bello e vivibile il mio comune? Ispirazioni e buone pratiche per imparare a crescere insieme’ nella forma che riterranno più opportuna: documenti cartacei o multimediali. In palio, ci sono materiali didattici tecnologici come lim, tablet e action camera e, primo premio, una visita di istruzione a Parigi, nel mese di giugno.Al sito www.lacommunealecole.it è possibile scaricare gratuitamente il kit di materiali e sullo stesso sito, famiglie, genitori, insegnanti e stessi alunni possono consultare i documenti e approfondire il progetto.Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 27 febbraio, l’approfondimento.Nella foto, da sinistra, Emily Rini, Andrea Rosset, Augusto Rollandin, Ronny Borbey e Francesca Jaccod.(c.t.)