Verifica in Regione: la maggioranza a tre va avanti senza Uv e Pd
«Le urgenze sono tante e la verifica deve concludersi in una decina di giorni». A parlare è il capogruppo dell’Union valdôtaine progressiste Lugi Bertschy al termine dell’incontro tra le delgazioni politiche di Uvp, Stella Alpina e PnV, assenti i rappresentanti di Pd e Union valdôtaine che lunedì 6 erano al tavolo della verifica. L’asse a tre si rafforza e si parla di maggioranza nella maggioranza apertamente anche se le tre forze sperano che «Uv e Pd rivedano le loro posizioni». Prosegue Bertschy: «abbiamo portato avanti il lavoro congiunto su dossier importanti come Casinò, agricoltura e altri».
PnV, tempo di cambiare passo
Commenta Claudio Restano di PnV: «prendiamo atto dell’assenza di Pd e Uv e ci dispiace perché insieme abbiamo costruito un progetto nel quale crediamo. E’ tempo di cambiare passo, di lavorare in squadra. Separare i tavoli di confronto ci pare un vecchio modo di fare fare politica per slavaguardare le posizioni mentre invece bisogna andare avanti sui progetti».
Sa, rilanciare il progetto
Il segretario della Stella Alpina Carlo Marzi non ci sta a sentire parlare di divisioni all’interno del movimento (leggi Mauro Baccega) e scandisce: «ho dalla Stella un ampio mandato a partecipare a tutte le riunioni. Ci sono dossier che esigono tempistiche stringenti. Gli incontri singoli, oltre che poco trasparenti, rischiano di allunagre i tempi per rilanciare il progetto e i programmi che la maggioranza si è data». Sulla Cva la tattica è di attendismo, l’ultimatum di 24 ore a presidente e direttore Riccardo Trisoldi e Paolo Giachino non è così stringente ma qualora le dimissioni dei due non arrivassero in tempi stretti la convocazione di un Consiglio straordinario è ribadita. Nessuno nega che la data del 14 febbraio – quando dovrebbe arrivare la sentenza sui costi della politica – sia parte integrante della strategia di temporeggiare. (danila chenal)