Cva: Chatrian, sono convinto Trisoldi e Giachino prossimi alle dimissioni
Ne è convinto il capogruppo di Alpe Albert Chatrian il presidente e il direttore di Cva Riccardo Trisoldi e Paolo Giachino si dimmetteranno nelle prossime ore, raccongliendo l‘invito arrivato via comunicato stampa e sottoscritto da Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, Stella Alpina, Movimento 5 Stelle, Pour Notre Vallée e Gruppo Misto nel quale le forze politiche «chiedono con forza che venga rispettata la volontà espressa unanimemente dal Consiglio regionale in merito alle dimissioni del direttore generale e del presidente della Compagnia Valdostana delle Acque». Rincara Chatrian: «sono convinto che faranno un passo indietro perché chi li ha nominati (leggi Augusto Rollandin) li ha anche sfiduciati. Sono stati incaricati dalla politica e dalla politica sono stati mandati via. Qui, il discorso contrattuale non centra nulla». Sulla stessa lunghezza d’onda il pentastellato Roberto Cognetta: «Che Trisoldi torni in Finaosta e che Giachino torni a curare la parte commerciale di Cva. Che facciano pure una causa di lavoro». Il motivo del contendere è il solito ovvero l’acquisto incauto di turbine cinesi che hanno dimostrato un limite nel funzionamento. I sei gruppi consiliari si dicono «sconcertati dalla notizia della richiesta di parere legale avanzata dal Consiglio di amministrazione di Finaosta». Qualora le dimissioni non arrivassero entro le 24 ore i gruppi consiliari chiederanno la convocazione di un Consiglio straordinario e valuteranno anche la richiesta degli eventuali danni». (da.ch.)