Casinò: il ddl alternativo in Commissione
Il disegno di legge alternativo proposto da UVP, Stella Alpina e PnV che di fatto cassa la proposta di legge di 43 milioni del presidente Augusto Rollandin. Due pagine caratterizzate da cinque articoli in discussione questa mattina in II Commissioen consiliare, in cui si scrive nero su bianco: basta soldi al Casinò, una nuova governance (supportata dal collegio dei saggi) e sorveglianza continua da parte del Consiglio regionale, poi à la une un piano di riorganizzazione aziendale, un’analisi di salvataggio economico e sicura una gestione aziendale affidata ai privati.
Il ddl alternativo
Si legge nella bozza del ddl: “Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, Casinò de la Vallée S.p.A, istituita con legge regionale 30 novembre 2001, n.36 (costituzione di una società per azioni per la gestione della casa da gioco di Saint-Vincent) predispone un piano di ristrutturazione aziendale, finalizzato alla valorizzazione degli investimenti e alla riduzione dei costi che assicuri entro tre anni il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, anche funzionale all’affidamento a terzi della gestione del complesso aziendale, secondo le modalità di cui all’art. 27 comma 3 della legge regionale 21 dicembre 2016 n°24 (legge di stabilità regionale per il triennio 2017/2019). Al piano di cui al comma 1 del presente articolo deve essere acclusa un’analisi della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di Casinò de la Vallée SpA e una dettagliata analisi delle politiche di gestione e degli investimenti avviati nell’ultimo quinquennio”.
Per quanto riguarda il piano di ristrutturazione aziendale, “Il piano di cui all’art.1 è approvato con deliberazione del consiglio regionale. Con periodicità trimestrale, Casinò de la Vallée SpA trasmette al Consiglio Regionale una relazione riguardante lo stato di attuazione del piano medesimo”.
Per quanto prevede la proposta, verrà istituito un collegio dei saggi “a supporto dell’attività di verifica di cui all’art2 il Consiglio regionale nomina un collegio di saggi composto da tre esperti indipendenti di provata esperienza in materia di contabilità e ristrutturazione aziendale, garantendo la rappresentanza delle minoranze. Il collegio dei saggi affianca gli organi di direzione e di controllo di Casinò de la Vallée SpA nella definizione e nella successiva attuazione del piano di ristrutturazione aziendale , riferendo con periodicità almeno semestrale al Consiglio Regionale”.
Tasto soldi: “l’eventuale sostegno finanziario è comunque disposto successivamente all’approvazione del piano di ristrutturazione aziendale di cui all’art.1 da parte del consiglio regionale che in relazione alle risultanze del piano medesimo, potrà anche disporne la realizzazione su più annualità”.
Tra le perplessità sorte in Commissione quella del capogruppo Uv Joel Farcoz che ha sottolineato come non è necessario fare tutto di corsa, ma che bisogna rispettare dei tempi tecnici .Dopo il passaggio in 4^ commissione domani pomeriggio, iscrizione in Consiglio regionale.(Teresa Marchese)