Bando anziani: 4.000 euro al giorno per proroga servizi
Ogni giorno di proroga del contratto di gestione dei servizi agli anziani «costa al Comune di Aosta circa 4.000 euro al giorno, in un momento in cui le finanze dello stesso sono presentate dalla stessa maggioranza come estremamente indebolite». La denuncia arriva dai consiglieri comunali Etienne Andrione (Gruppo misto) e Carola Carpinello (Altra VdA) I due stigmatizzano che «a oggi, 25 gennaio 2017, non è ancora stata perfezionata l’aggiudicazione» e manifestano «il loro grande disagio e la loro profonda indignazione per i gravi ritardi e più generalmente per l’incompetente faciloneria di cui continua a rendersi colpevole l’Amministrazione comunale nella gestione di un appalto fondamentale, tanto dal punto di vista finanziario, quanto e soprattutto per la delicatezza del suo oggetto e per le sue ricadute occupazionali».
Lega Nord, cento anziani senza servizi
I consiglieri del Carroccio intanto suonano un campanello di allarme sull’ipotesi, secondo voci insistenti, «che i gestori del lotto 1 (La Sorgente, La Libellula e l’Esprit à l’envers) siano intenzionati a non voler gestire la proroga, abbandonando così a se stessi i cento e più utenti a oggi serviti. La situazione è ancora più preoccupante se si pensa che circa 25 di questi si trovano in struttura, e quindi bisognosi di cure ed assistenza sicuramente quotidiane e specifiche».I due chiedono al «sindaco Fulvio Centoz e all’assessore alle Politiche sociali Marco Sorbara di fare piena luce e soprattutto di garantire l’erogazione dei servizi a tutti gli utenti, anziani, disabili, deboli, che sarebbero i primi a pagare con gravi ripercussioni in caso di concretizzazione di una simile, negativissima eventualità».(re.newsvda.it)