Casinò, ipotizzati oltre 100 milioni di danno erariale
Verifica di maggioranza. Un’espressione sempre più ricorrente, in questi giorni, nei corridoi di palazzo regionale, ad Aosta. A richiederla a gran voce i partner dell’Union Valdôtaine, vale a dire l’asse Stella Alpina, Union Valdôtaine Progressiste e Pour Notre Vallée. Un’istanza, quella politica, che rischia però di essere pesantemente influenzata – se non addirittura stravolta – dai possibili risvolti che da qui a breve arriveranno dalla Corte d’Appello di Torino – vedi processo penale di II grado sui costi della politica – e dalla Procura regionale della Corte dei Conti.
Per quanto attiene ai possibili risvolti in arrivo proprio da quest’ultima, ovvero dalla magistratura contabile, da quanto appreso manca davvero poco all’invio degli inviti a dedurre – l’equivalente degli avvisi di garanzia in ambito penale – a firma del procuratore regionale della Corte dei Conti nell’ambito dell’indagine delegata al Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza sul Saint-Vincent Resort & Casinò.
E’ praticamente certo che a rendere conto delle loro decisioni alla magistratura contabile saranno la Giunta regionale attuale e quella della legislatura precedente, la XIII, nell’ambito di una vertenza che ipotizzerebbe un maxi danno erariale di oltre 100 milioni di euro. Approfondimenti sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 9 gennaio 2017. (pa.ba.)