Donnas: il sindaco Follioley sui migranti frena
«Solo quando si verrà a conoscenza del progetto e di come si svolgerà il servizio di accoglienza (dei richiedenti asilo) si informerà la popolazione». Replica così – in una nota – il sindaco di Donnas Amedeo Follioley alla richiesta della minoranza di convocazione di un Consiglio straordinario in modo da rendere partecipi i cittadini sull’arrivo di migranti nel borgo medievale del paese. La venuta dei rifugiati non è dietro l’angolo anche se è confermata l’esistenza di strutture a Donnas inserite nel bando di gara regionale per «l’affidamento del servizio di accoglienza temporanea in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione intenazionale». E’ questione, ora, di iter burocratico da espletare.
Follioley, ancora nessuna comunicazione
Sintetizza il primo cittadino: «L’aggiudicazione sarà formalizzata con la sottoscrizione della convenzione, a oggi non stipulata, che sarà subordinata alla dimostrazione da parte dell’aggiudicatario di avere informato il sindaco del Comune sul quale insiste la struttura di accoglienza e aver comunicato i dettagli del progetto di acoglienza. La trattativa atta ad acquisire le strutture idonee è avvenuta tra le cooperative e i proprietari privati, che si sono resi disponibili a cedere gli alloggi,subordinando la stipula del contratto al favorevole esito della procedura di gara. Tale tipo di contrattazione è di natura privatistica senza nessun obbligo nei confronti della pubblica amministrazione che non è stata né coinvolta né informata». Ribadisce Follioley: «l’amministrazione non ha ricevuto al momento nessuna informazione ufficiale».(re.newsvda.it)