Courmayeur, la guerra delle pubblicità
«Nel mio caso hanno davvero toppato!» é arrabbiato Paolo Picchiottino, titolare della concessione di uno degli impianti pubblicitari installati e bollati come «non autorizzato» nel corso del monitoraggio effettuato dall’amministrazione comunale in questi giorni. «Questa storia non finisce qui, io vado avanti – continua Picchiottino, amministratore della seguitissima pagina Facebook “Courmayeur nel bene e nel male” che ha affidato proprio al social network il suo sfogo -. Ho installato io quell’impianto (il pannello Kia che copre l’ex Hôtel Vittoria, ndr) insieme ai proprietari dell’albergo. Era in regola con il vecchio regolamento e lo è anche con il nuovo visto che non ho cambiato il messaggio pubblicitario. L’installazione è autorizzata dallo Sportello unico e legata a una Scia che scade ad agosto 2018. Tutto regolare quindi. Ho sempre abbastanza difeso l’operato di questa amministrazione, ma ultimamente sembra che abbiano perso la testa, devono capire che il paese non è loro!» Secondo Picchiottino potrebbero esserci anche altri impianti bolalti come irregolari che invece non lo sono. (erika david)