Costi politica: sentenza a Torino attesa il 14 febbraio
E’ stata fissata per il 14 febbraio la sentenza del processo di secondo grado da parte del collegio della prima Sezione penale della Corte d’Appello di Torino relativamente a presunte «spese pazze» in Consiglio Valle effettuate tra il 2009 e il 2012 per 1.495.900 euro.Questa mattina si è tenuta la terza udienza del processo con rito abbreviato, anche oggi – come quella del 13 dicembre – dedicata alle arringhe difensive di alcuni dei 27 imputati a vario titolo di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici, tutti assolti in primo grado ad Aosta nel 2015 «perché il fatto non sussiste» o «perché il fatto non costituisce reato».Prima del 14 febbraio, ad ogni modo, i giudici torinesi hanno fissato un’ulteriore udienza – in programma il 17 gennaio – per le repliche del sostituto procuratore generale di Torino, Giancarlo Avenati Bassi, e le eventuali controrepliche delle difese.Tra i 27 imputati, ci sono anche sette consiglieri regionali tuttora in carica che – in caso di condanna per peculato – rischiano la sospensione fino a 18 mesi sulla base di quanto disposto dalla Legge Severino: si tratta di Patrizia Morelli e Albert Chatrian di Alpe, Leonardo La Torre dell’Union Valdôtaine, dell’assessore Raimondo Donzel e Carmela Fontana del Pd e di Marco Vierin e André Laniece di Stella Alpina.(pa.ba.)