Consiglio Valle: sì a trasferimento di 4,4 milioni a Fondo vitalizio
Via libera al trasferimento di 4,4 milioni di euro al fondo vitalizio «a copertura del forte disavanzo (12 milioni di euro ndr) dell’Istituto». Bocciato l’emendamento presentato da Alpe e Gruppo misto in Consiglio Valle. Per l’assessore al Bilancio Ego Perron «è argomento spinoso, impopolare ma che va affrontato» parlando di diritti acquisiti che non possono venire meno.
«Noi riteniamo che si possano utilizzare i 4,4 milioni diversamente» ha replicato il capogruppo di Alpe Albert Chatrian. Il capogruppo del Pd Jean-Pierre Guichardaz nel suo intervento ha sottolineato: «non è stato certamente un piacere leggere di persone che hanno incassato 1,6 milioni di euro a fine carriera politica. Non facciamo demagogia spicciola ma affrontiamo piuttosto il problema di chi percepisce sia uno stipendio sia una pensione. Il sistema pensionistico non si autosostiene e non si può lasciare scoperto un diritto acquisito. Noi nuovi eletti non lo percepiamo, ricordo». Nel replicare Roberto Cognetta (M5S) ha ricordato al collega che «l’aula ha bocciato la nostra proposta di legge che eliminava il cumulo di retribuzioni». Ha concluso Chatrian: «non vogliamo abolire l’Istituto ma chiediamo di variare la percentuale di compartecipazione di chi percepisce il vitalizio perché non un ulteriore sacrificio da parte dei valdostani».(da.ch.)
Iniziative di solidarietà
Passa all’unanimità un emendamento presentato dai capigruppo che destinano 50 mila euro derivanti dalla riduzione delle indennità a progetti di solidarietà, individuati dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale nei confronti delle popolazioni colpite da calamità naturali.(da.ch.)