Monte Bianco: ritrovati senza vita i due alpinisti dispersi
Sono stati ritrovati in tarda mattinata senza vita, in un crepaccio a una decina di metri di profondità, caduti al suo interno dopo essere stati verosimilmente travolti da una valanga, Daniele Colombo, 36 anni di Sestri Levante, e il suo amico sloveno di 34.A indirizzare in quel punto preciso i soccorritori – quattro guide del Soccorso alpino valdostano e dodici del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves – sono stati i segnali telefonici captati dallo speciale sistema Recco provenienti da un crepaccio coperto dalla neve nella zona del ghiacciaio del Brouillard, sul massiccio del Monte Bianco.Le salme dei due alpinisti sono state recuperate ed elitrasportate alla camera mortuaria del cimitero di Courmayeur.L’allarme in riferimento al loro mancato rientro era stato lanciato ieri mattina – mercoledì – dai familiari, non avendo più ricevuto risposte al telefono da un paio di giorni.I due venerdì avevano raggiunto il rifugio Monzino, sul massiccio del Monte Bianco, nell’attesa di affrontare una via alta in direzione del Pic Eccles, a 4.041 metri di quota.Dopo diversi sorvoli dell’area con l’elicottero, guide alpine e unità cinofile ieri erano state trasportate nella zona del bicacco Eccles, a circa 3.600 metri di quota, dove erano state notate delle tracce interrotte a un certo punto da una slavina, motivo per cui sin da subito l’ipotesi formulata dagli inquirenti è che i due alpinisti fossero stati trascinati in un crepaccio dopo essere stati investiti da una valanga.Nella foto le operazioni dei soccorritori.(pa.ba.)