Immigrazione clandestina, passeur pakistano patteggia 2 anni
Ha patteggiato due anni di reclusione e 40 mila euro di multa (pena sospesa) davanti al giudice monocratico Davide Paladino, Mohammed Amir, il “passeur” pakistano arrestato dalla polizia di frontiera al Traforo del Monte Bianco per immigrazione clandestina a Ferragosto. Il processo per direttissima è stato celebrato oggi ad Aosta. L’imputato era difeso dall’avvocato Giovanni Borney, mentre l’accusa era rappresentata dal pubblico ministero Carlo Introvigne. Il pakistano, già noto alle forze dell’ordine, in regola con i documenti, stava trasportando direzione Francia quattro connazionali, risultati privi di documenti, di cui uno minorenne, il quale è stato affidato a una struttura di accoglienza. L’auto su cui viaggiavano i cinque – una Opel Corsa – è stata sequestrata. (re.newsvda.it)