Villeneuve: siglata convenzione per lavoro volontario dei migranti
A distanza di poco più di un mese dall’incontro con la popolazione del 29 giugno, riunione nell’ambito della quale emersero critiche promosse da diversi residenti nel borgo, sembra in qualche modo essersi un po’ stemperato il clima di tensione legato all’accoglienza di richiedenti asilo a Villeneuve. E’ di ieri – mercoledì – la convenzione siglata nella sala consiliare del municipio tra l’amministrazione comunale di Villeneuve, la cooperativa sociale Leone Rosso di Aosta e l’associazione di promozione sociale I.M.P.O. utile all’avvio di attività di lavoro volontario da parte dei migranti nell’ambito della verniciatura e tinteggiatura di ringhiere e staccionate, del supporto al mantenimento in ordine del territorio, della pulizia delle strade e dei sentieri e dell’annaffiatura di fiori e aiuole, senza dimenticare l’eventuale collaborazione in attività logistico-organizzative in occasione di feste e sagre, come la Fiha di Barmé. Nell’incontro con la popolazione di un mese fa, una delle critiche avanzate con maggiore insistenza dai residenti era stata quella dell’eccessiva concentrazione dei richiedenti asilo in un’unica sistemazione, considerato che la cooperativa sociale Leone Rosso ha preso in affitto diversi appartamenti all’interno di un’unica palazzina nel borgo di Villeneuve, proprio di fronte a municipio. «Così si rischia di creare un ghetto all’interno del nostro borgo», era stata la denuncia giunta dal pubblico presente alla riunione. Fino alla stipula della convenzione di ieri, a margine della quale il sindaco Bruno Jocallaz – alla presenza del responsabile della cooperativa Leone Rosso, Cesare Marques – ha anche consegnato ai richiedenti asilo dei completi da calcio in vista della partita in programma sabato mattina al campo sportivo comunale del paese contro la prima squadra dell’Aygreville. (pa.ba.)