Bon de Chauffage: no di Alpe e M5S
«Improvvisazione e mancanza di dati: questo contraddistingue la proposta di delibera sul cosiddetto “Bon de chauffage“.» Così il capogruppo di Alpe, Albert Chatrian e il consigliere del M5S, Roberto Cognetta commentano il loro voto di astensione sull’atto approvato in sede consultiva, oggi, lunedì 20 giugno, dalla seconda Commissione consiliare. Chatrian e Cognetta rincarano la dose: «Le risorse a disposizione, ossia 5,5 milioni di euro, saranno distribuite sulla base di tre fasce di reddito ISEE: la prima compresa tra 0 e 6000 euro, la seconda da 6000 a 12000 e la terza tra 12000 e 17000 euro. Il contributo partirà da 400 euro per la prima fascia e sarà ridotto fino a 200 euro per la terza fascia. La scelta delle fasce e la platea dei destinatari è stata fatta senza un supporto di dati che rilevi la reale situazione economica della Valle d’Aosta. In sostanza l’Assessore brancola nel buio e sperimenta sulla pelle dei cittadini soluzioni che dovrebbero essere frutto di studi e proiezioni mirate come, ad esempio, la relazione diretta tra condizioni climatiche, situazioni economiche e contributo da erogare.»La delibera ha avuto il via libera della Commissione Affari generali, nonostante che «La Commissione ha espresso delle preoccupazioni in merito all’applicazione dei nuovi criteri sperimentali – precisa il presidente Leonardo La Torre (Uv) – riservandosi quindi di proporre delle modifiche nella successiva fase di verifica degli effetti derivanti dall’applicazione della delibera». (re.newsvda.it)