Riforma Costituzione: Alpe si schiera con Comitato No
Alpe si schiera con il Comitato del No alle riforme costituzionali. «Dopo mesi di studi e approfondimenti il nostro è un no a una riforma troppo centralista per essere accettata da un movimento che ha nel suo Dna il federalismo e l’autonomismo». Lo ha affermato il presidente di Alpe Alexis Vallet in conferenza stampa. Al suo fianco il consigliere regionale Alberto Bertin che ha ribadito: «è una riforma che trasferisce allo Stato un numero consistente di competenze, s’intuisce la volontà di rottamare le Regioni, è un atto di controriforma che mette fino alla prospettiva di uno Stato federalista». Critico Bertin anche verso la riforma del Senato «che indebolisce l’autonomia delle Regioni e ne sacrifica la rappresentanza». Stigmatizza «la concentrazione dei poteri in mano all’esecutivo di governo senza alcun bilanciamento». Parlando delle Speciali ha sottolineato come «il fatto che all’apparenza non sono toccate rischi di essere un’illusione di breve durata. Le Autonomie avranno molte difficoltà a muoversi in uno Stato centralista». Ha concluso Vallet: «non è la battaglia finale per l’autonomismo è solo l’inizio; i valdostani devono decidere se governare il cambiamento o subirlo». Agli ormai ex alleati dell’Uvp Vallet manda un messaggio: «non c’è bisogno di infilarsi in una maggioranza per discutere di riforme». Alludendo a un ipotetico fronte del sì dell’attuale e futura maggioranza di governo, all’interno della quale c’è il Pd, riflette: «è una riforma dura da digerire da parte di partiti autonomisti». (foto: Alberto Bertin e Alexis Vallet) (danila chenal)