Confartigianato: sostegno a imprese come per start-up
‘Trasmettere l’impresa per non disperdere valore’ è il tema che i Giovani di Confartigianato hanno scelto per l’assemblea Giovani che si terrà a Courmayeur, nella sala conferenze di Skyway, sabato 21 maggio. E’ la prima volta che Confartigianato sceglie la nostra regione per i lavori dell’assemblea nazionale che di solito si tiene nella Capitale. «Il tema della trasmissione d’impresa sarà al centro delle tavole rotonde e degli approfondimenti – ha spiegato Laurent Vicquéry, già presidente del Gruppo Giovani di Confartigianato e componente della Giunta nazionale Giovani di Confartigianato – il rischio che il know how di un’impresa e il valore dato dall’esperienza si disperdano. Se a questo aggiungiamo le implicazioni di tipo economico e sociale, con i territori che si svuotano quando le imprese più o meno storiche chiudono, capiamo qual è il valore che è necessario salvaguardare. Ciò che serve – ha commentato è una sorta di matching, la possibilità di mettere in contatto imprenditori a fine carriera e giovani imprenditori dello stesso settore che invece vogliono avviare un’impresa. Per far questo e perchè ciò funzioni – sulla scorta ad esempio di un progetto andato a buon fine in Trentino Alto Adige è necessario sensibilizzare la parte politica, perchè possa sostenere la trasmissione d’impresa al pari di come fa con le start up. Alla fine, non è azzardato paragonarlo a una start up… con 40 anni di esperienza». Nella nostra regione, sono 259 i giovani imprenditori iscritti a Confartigianato Giovani, presieduto da Cristiano Revil e con Luca Toscano e Tyler Baravex vice presidenti. Informazioni e commenti più dettagliati, sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 16 maggio.Nella foto, da sinistra, Eugenio Salmin, presidente di Confartigianato Imprese, Laurent Vicquéry, componente della Giunta nazionale Giovani, Aldo Zappaterra, storico direttore generale e Luca Toscano, vice presidente del Gruppo Giovani.(cinzia timpano)