Aosta: crediti per 90 mila euro, scaricata Babele
Riscossione con effetto immediato del contratto per il servizio di gestione degli impianti pubblicitari, sospensione immediata dell’attività e rimozione entro 60 giorni degli impianti stessi. Questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di Aosta in merito al mancato rispetto del contratto (con scadenza 31 dicembre 2019) da parte della ditta Babele srl. che, dal 2011, gestisce gli impianti pubblicitari in affissione diretta. Alla base della decisione, che dovrebbe approdare anche in tribunale, ci sono i mancati versamenti dei corrispettivi dovuti, (25 mila euro all’anno più IVA) per gli anni dal 2013 al 2015. «Assunti e notificati tutti i provvedimenti necessari per il recupero dei crediti» si legge nella determinazione firmata dalla dirigente dell’area A2 Valeria Zardo, e «a causa del grave inadempimento contrattuale» l’amministrazione «sta procedendo all’escussione della cauzione definitiva prestata dalla ditta Babele (20 mila euro)», ma dato che l’importo non garantisce l’intera copertura dei circa 90 mila euro di crediti, per il recupero completo «l’amministrazione procederà in sede giudiziale».
(al.bi.)