25 aprile, “Festa di tutti gli italiani”
“Il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani ed è importante darle il giusto posto”. Lo ha detto il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz nel suo discorso in piazza Chanoux (circa 400 persone) per le celebrazioni della Festa della Liberazione. Il primo cittadino ha detto che “molti sentimenti di quel 25 aprile 1945 sono gli stessi di oggi, di tanta gente che scappa dalle guerre. L’attualità del 25 aprile è evidente”.
Le celebrazioni nel capoluogo regionale si erano aperte alle 9,30 al cimitero di Aosta con l’omaggio a caduti, seguito dalla deposizione della corona d’alloro in piazza della Rimembranza. Il corteo con le autorità civili e militari e gli ex combattenti, sulle note di “Bella Ciao” si è diretto in piazza Chanoux, dove i partigiani Vittorio Berguerand e Guido Viola (foto) hanno depositato una corona d’alloro ai piedi del monumento del Soldato valdostano.
Le studentesse Silvia De Gatti e Sofia Grosso hanno letto i primi dodici articoli della Costituzione italiana, Costituzione al centro del discorso del senatore Gianfranco Pagliarulo il quale, in rappresentanza dell’Anpi nazionale ha detto che “bisogna stimolare la rinascita di un’Italia, una sola e indivisibile”l la cui strada per riuscire nell’intento “passa dal rispetto della Costituzione e dal senso di appartenenza dei cittadini”. “Occorre una rinascita, partendo dal progetto che mette al centro il lavoro e da un’Europa diversa da quella di adesso. Un’Europa fondata sull’uguaglianza, anche per rispetto per le tante persone che hanno combattuto per la libertà e che per questo ideale hanno perso la vita, proprio come Lola (Aurora), una staffetta valdostana di soli 22 anni, uccisa dai fascisti”.
Le celebrazioni del 25 aprile di Aosta proseguono alle 16,30 con il concerto della banda municipale e della filarmonica di Villanova d’Asti.
(l.m.)