Sanità: Fosson, Isee non è presidio contro povertà
«L’Isee è legge dello Stato italiano, sulle soglie di accesso si può lavorare appena i dati saranno più consistenti nel tempo. Sul patrimonio che non dà reddito (leggi ruderi rurali) un correttivo va fatto. L’Isee è stato fin qui il più grande strumento a favore della famiglia. L’Isee è un indicatore e non un presidio per il contrasto della povertà». Lo ha detto in Consiglio Valle l’assessore alla Sanità Antonio Fosson rispondendo a tre iniziative di Alpe, Uvp e M5S che hanno chiesto di rivedere i parametri. Ha proseguito Fosson: «E’ molto più difficile in questo momento equilibrare le risorse che fare polemica sulle fasce più disagiate. L’Isee è indicatore della situazione economica per rendere più equa la compartecipazione ai servizi».
(da.ch.)