Delitto Milliéry: non è Opinel arma utilizzata
Il medico legale Roberto Testi, incaricato di analizzare l’arma trovata sul luogo del delitto del settantottenne Elio Milliéry, ha stabilito che non è il coltello Opinel di proprietà della vittima l’arma impiegata. Il pensionato fu ucciso l’8 maggio 2015 vicino alla sua baita di La Salle, al termine di una giornata di festa. L’incarico era stato conferito su richiesta dell’avvocato Davide Meloni, che assiste Osmany Lugo Perez, il cubano di 34 anni in carcere con l’accusa di aver ucciso l’anziano dopo aver assunto alcol e droga. Dei 49 fendenti inferti soltanto uno, che provocò un trauma a un polmone, risultò mortale.
(renews.vda.it)