Bruxelles sotto attacco, la testimonianza di Stefano
«E’ molto triste ciò che sta accadendo. Io sto bene, sono al sicuro in un bâtiment della Commissione Europea. Abbiamo l’ordine di non uscire, fino a nuove indicazioni. I trasporti pubblici sono bloccati. Non siamo cervelli in fuga – commenta il giovane – ma stiamo lavorando per l’Europa, cerchiamo di dare il nostro contributo per l’Italia e per la Valle d’Aosta. Credo sia giusto informare i valdostani su ciò che accade qui».
Stefano Cretier è un altro giovane valdostano che risiede a Bruxelles; sta svolgendo uno stage per la Commissione Europea.
Intanto, mentre l’allerta sale in tutta Europa, lo Stato Islamico avrebbe rivendicato gli attentati. La tragica conta delle vittime sale; secondo i media belgi sono 34 le vittime accertate e oltre 130 feriti.
Nella foto, Stefano Cretier.
(re.newsvda.it)