Povertà: raccolta di generi alimentari nelle scuole
E’ la settimana del Donacibo, l’iniziativa organizzata dalla Federazione italiana banchi di solidarietà che dal 16 al 23 marzo, celebra la decima edizione a favore di chi non riesce a fare la spesa e perciò a nutrirsi correttamente.
Un evento di grande condivisione che quest’anno, chez nous, coinvolge 17 scuole medie, 72 scuole primarie, 62 scuole dell’infanzia e 12 scuole superiori, come dire circa 16 mila studenti.
Ogni giorno, nella nostra regione, 4-5 mila persone non mangiano in modo adeguato, talvolta saltando i pasti per uno o più giorni; «questo è un dato drammatico spiegano dal Banco Alimentare se pensiamo che spesso a non poter mangiare sono ragazzi in età di sviluppo e che potrebbero, nel tempo, avere conseguenze sia fisiche che psichiche. Ecco perchè è importante coinvolgere i ragazzi che possono nutrirsi correttamente e che stanno bene».
Lo scorso anno, la settimana del Donacibo fruttò circa 10 mila kg di prodotti a lunga conservazione, raccolti poi dai volontari del Banco Alimentare e successivamente distribuiti alle strutture caritative convenzionate che fanno poi avere i pacchi alle famiglie bisognose.
Fa riflettere anche l’appello dei volontari. «Siamo italiani, quindi la pasta ha ottenuto il primo posto tra i generi alimentari raccolti. Però, a parità di costo spiegano i volontari chiediamo altri prodotti più utili per coloro che non possono cucinare, ad esempio i senza fissi dimora, o coloro ai quali è stato tagliato il gas o la luce per i mancati pagamenti. Sono ben accetti tonno e carne in scatola, legumi in scatola già lessate, succhi di frutta, thè, cioccolato, biscotti, merendine.
(re.newsvda.it)