Artigianato: i premiati della Foire de Donnas
Bellezza, perizia nell’esecuzione, scelta dei giusti materiali, ricerca storica e iconografica: sono questi gli elementi che accomunano i pezzi scelti dalla giuria per l’edizione 1016 della Fiera di Donnas, premiati ieri, domenica 17 gennaio, alla conclusione della 3 giorni di festa.
Ecco tutti i premiati.
INTAGLIO: 1º Aldo Ottobon, seconde Ornella Cretaz e Lea Bérard, terzi Ennio Nicco, Dino Mognol, Giuseppe Bertolin, quarto Ugo Quinson.
SCULTURA: Guido Diémoz, Giuseppe Binel, Fernando Casetta, Guglielmo Pramotton, Roberta Bechis, Alessandra Zucco, Ettore Merlet, Claudio Dalle, Carlo Perret, Erik Bionaz, Gianfranco Anzola, Sebastiano Yon.
SABOTS e SOQUES (pari merito): Leandro Favre, Johnny Chasseur, Livio Martignene.
VANNERIE: Ezio Danne, Roberto Cassius, Bruno Boch, Marco Maschio.
GIOCATTOLI: Paolo Paris, Giannino Talon, Giorgio Broglio, Claudio Anastasi, Giovanni Carlon, Ramon Betemps, Camillo Brunet.
PIETRA: Donato Savin, Silvano Salto, Rino Collé, fratelli Ferrari.
ATTREZZI AGRICOLI: Claudio Champurney, Angelo Nicco,
BOTTI: famiglia Henriod.
POSATERIA: Emilio Lavy, Angelo Joly, Antonio Perri.
FERRO BATTUTO: Mauro Savin, Ennio Janin.
CAMPANACCI: Luciano Savin.
TORNITURA: Mario Porceillon, Pier Giuseppe Paoloni, Sergio Ferrol, Giuseppe Carpino, Marco Bonin.
Nella foto, Guido Diémoz, primo premio per la scultura, premiato dal sindaco di Donnas Amedeo Follioley e dall’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel.
(francesca jaccod)