Migranti: St-Christophe, sopralluogo alla villa in collina
«Telefonate ne ho ricevute tante, di cittadini che chiedono, vogliono sapere; io stesso ho chiamato il dirigente degli Affari di Prefettura per sapere, ma ho solo avuto notizie circa il bando per il servizio di accoglienza. Io stesso sono passato due volte, in questi giorni ma non ho notato nulla, non c’era nessuno, nessun mezzo al lavoro. L’Ufficio Tecnico effettuerà un sopralluogo la prossima settimana; intanto, gli uffici sono al lavoro per recuperare dagli archivi la vecchia concessione edilizia. La nostra competenza rimane di ordine urbanistico e di edilizia, certe decisione spettano alla Prefettura, mica al nostro comune, noi non possiamo dire né sì né no». Così ieri sera, giovedì, a margine del consiglio comunale, su domanda informale del consigliere di minoranza Marco Gheller, il sindaco di Saint-Christophe Paolo Cheney, ha risposto sull’ipotesi che una villa in collina, oggi disabitata, potrebbe essere utilizzata per l’accoglienza di 25 migranti, una volta nelle disponibilità della cooperativa Leone Rosso.
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Nella foto, un momento del consiglio comunale di giovedì sera.
(cinzia timpano)