Noir in festival, martedì il via con Twin Peaks
«Quando siamo partiti il noir voleva ancora dire Humphrey Bogart, cappello e sigaretta, per noi non è mai stato solo quello e oggi il noir è tante cose» Giorgio Gosetti ha presentato così la venticinquesima edizione del Courmayeur Noir in Festival che porterà il meglio del cinema e della letteratura di genere ai piedi del Monte Bianco, dall’8 al 13 dicembre.
La kermesse cinematografica si aprirà con un doveroso omaggio a un altro compleanno importante, i 25 anni de “I segreti di Twin Peaks”,la serie nata da un’idea di David Lynch che ha stravolto il concetto di serie televisiva. Una coincidenza che non poteva non essere messa in risalto quella della nascita del festival e del telefilm. Il festival aprirà martedì 8 dicembre proprio con la proiezione sul grande schermo del primo episodio firmato da Lynch e Mark Frost. La serata inizierà con la cerimonia dapertura e la proiezione del pilot di Chris Carter di The X-Files, unaltra serie di culto degli anni 90.
Tra le chicche delledizione 2015 del festival la proiezione dellanteprima mondiale del primo episodio del nuovo X-Files, ideato e realizzato da Carter, The X-Files – My Struggle venerdì 11 alle 21.45 al PalaNoir1, la chiusura affidata al nuovo film di Steven Spielberg, Il ponte delle spie e lanteprima europea del film-evento che chiuderà la più amata e longeva serie televisiva americana degli ultimi anni, Csi – Immortality, venerdì 11 alle 16.30 al PalaNoir2.
Per la letteratura «ci sarà il meglio degli scrittori italiani, oltre naturalmente a Lansdale» dice Gosetti.
Tra i numerosi ospiti che saliranno a Courmayeur, oltre ai sempre affezionati Dario Argento e Gabriele Salvatores, Teresa De Sio, Maya Sansa, Giancarlo De Cataldo, Carlo Bonini, Carlo Lucarelli, Luca Argentero, Davide Boosta Dileo, Celeste Moratti, Gaetano Savatteri e Joe R. Lansdale, vincitore del Raymond Chandler Award.
Il programma dettagliato del festival su www.noirfest.com.
Lingresso è libero e riservato ai maggiorenni, salvo gli eventi rivolti a un pubblico giovane.
In foto la storica immagine di Laura Palmer
(er.da.)