Aymavilles: «Il Signore ha voluto che Ervin incontri nell’aldilà suo bisnonno»
«Nel suo disegno, che forse a noi ora appare incomprensibile, il Signore ha voluto fare sì che Ervin nell’aldilà incontri suo bisnonno Ettore, un uomo che qua tutti ricordiamo, un uomo buono e intraprendente. Queste due presenze rimangono certamente come sostegno della vostra famiglia». Questo è uno dei passaggi più significativi dell’omelia di don Ferruccio Brunod in occasione dei funerali del piccolo Ervin Buschino, celebrati questo pomeriggio nella chiesa parrocchiale ‘Cristo Re’ di Aymavilles.
«Ci ritroviamo come comunità a piangere questa morte improvvisa. Che questo sia un gesto vero di una comunità che si ritrova quando presta l’attenzione del cuore ai piccoli», ha aggiunto il parroco.
Un dolore composto, quello dell’intera comunità del paese della Grand Paradis, e non solo, con la chiesa apparsa troppo piccola per accogliere al suo interno tutte le persone che hanno voluto rendere l’estremo saluto al piccolo, stringendosi contestualmente attorno alla sua famiglia, in primis a papà Massimo, a mamma Corina – che durante la messa ha avuto un mancamento – e alla piccola sorellina Anaïs.
Il bambino, 4 anni appena, è deceduto nel pomeriggio di domenica a Ozein, in un pianoro giusto sotto casa, dopo aver riportato un trauma cranico che si è rivelato fatale nella caduta dal trattore da frutteto guidato dal padre.
Nella foto la piccola bara bianca all’uscita della chiesa parrocchiale di Aymavilles.
(pa.ba.)