Consiglio Aosta: migranti, minuto di silenzio con scaramucce
Primi botta e risposta nel consiglio comunale di Aosta, che ancora prima dellavvio si regala la prima scaramuccia. Il consigliere UV, Vincenzo Caminiti, vede accolta la propria richiesta di cominciare la seduta con un minuto di silenzio per «riflettere sui gravissimi fatti che in questo periodo stanno colpendo con sempre maggiore costanza le migliaia di migranti che ogni giorno tentano di raggiungere il nostro paese». La prima frecciata arriva da Nicoletta Spelgatti, Lega Nord: «Oltre al minuto di silenzio bisognerebbe riflettere sui veri colpevoli di questa tragedia, ossia lo stato italiano con la sua politica scellerata». Rincara la dose Dina Squarzino: «Le persone che noi ospitiamo avrebbero potuto trovarsi nella stessa situazione sottolinea la consigliera di Alpe -; invece loro ce l’hanno fatta e a fatica sono qui a cercare di imparare l’italiano e a integrarsi. E il Comune che cosa fa? Non sborsa neanche una lira. Questo sarebbe il modo di accoglierli: pregherei il presidente della commissione di far sì che i pensieri si realizzino, in fretta». A tal proposito, il 15 settembre verrà convocata una commissione apposita per discutere del problema migranti.
(al.bi.)