Regioni: Consigli regionali Speciali protagonisti riforme
«I prossimi mesi saranno determinanti per elaborare le proposte che definiranno il futuro delle Regioni a Statuto speciale e le Assemblee saranno coinvolte nel processo di riforma». Ha esordito così nella mattinata di giovedì 27 agosto Marco Viérin, presidente del Consiglio Valle, aprendo la conferenza stampa sui lavori del Coordinamento dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome. Per Franco Iacop, Coordinatore della conferenza delle Assemblee legislative regionali, «le autonomie sono parte integrante del regionalismo, non sono entità a parte e saranno protagoniste nei processi di revisione della Costituzione».
Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari regionali, ha ribadito che «il confronto tra Parlamento e le Assemblee regionali deve essere favorito dal Governo». Bressa ha anche sottolineato che «la riforma Boschi non è centralista. Non c’è nessuna tentazione neo-centralistica, tanto che la seconda Camera delle autonomie è rappresentativa dei territori».
Ha espresso soddisfazione Chiara Avanzo, presidente del Consiglio del Trentino Alto Adige e neo-responsabile del Coordinamento delle Speciali: «abbiamo avuto garanzie che le Speciali avranno un ruolo fondamentale e saranno parte attiva in questo momento di riforme: è un buon punto di partenza».
(valentina romagnoli)