Antimafia: prima interdittiva emessa nei confronti di una societa’ valdostana
Prima interdittiva antimafia emessa nei confronti di una societa’ valdostana, quella notificata il 27 giugno scorso dal questore di Aosta, Maurizio Celia, al Consorzio stabile Gecoval di St-Vincent, societa’ consortile a responsabilita’ limitata che il 4 agosto ha impugnato il provvedimento – che vieta alla societa’ di poter partecipare ad appalti pubblici – davanti ai giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta, che al momento non si sono ancora espressi ne’ sulla concessione di un’eventuale sospensiva ne’ nel merito.
Emessa a seguito degli accertamenti preventivi svolti dalla Divisione anticrimine coordinata dal commissario capo Nicola Donadio, in qualche modo legati anche alla maxi operazione contro la ‘ndrangheta in corso di svolgimento in Emilia Romagna, l’interdittiva ha lo scopo di fronteggiare il rischio di infiltrazioni mafiose all’interno delle societa’ e dei relativi appalti pubblici a cui queste potrebbero partecipare.
Piu’ nel dettaglio, Gecoval – tra le diverse opere pubbliche aggiudicate – nel 2010 partecipo’ ai lavori di realizzazione dello svincolo stradale sulla SS26 in localita’ Sogno di St-Christophe e nel 2013 si occupo’ dei lavori di manutenzione straordinaria della copertura del Forum Sport Center di Courmayeur, oltre a essersi visto assegnare in regime di somma urgenza diversi interventi di disalveo di torrenti e di bonifica di versanti in altri comuni della Valle.
Nel giugno 2014 un’informativa interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Torino colpi’ la ditta Lauro Spa di Borgosesia, impegnata nei lavori di realizzazione della variante della SS27 tra Etroubles e St-Oyen, che dopo la chiusura forzata del cantiere del 16 giugno, ripresero regolarmente su disposizione del Tar del Piemonte riunitosi in camera di consiglio il 10 luglio.
(pa.ba.)