Ayas: petizione contro chiusura Cinema Sant’Anna
Villeggianti, operatori turistici e residenti di Antagnod (Ayas) sul piede di guerra. Motivo? La perdurante chiusura del cinema Sant’Anna. Così carta e penna alla mano i difensori del cinema (l’unico in Val d’Ayas e molto frequentato nel periodo estivo e nella stagione invernale) scrivono al sindaco Giorgio Munari, al parroco don Fabrizio Balestra e alla Curia Vescovile di Aosta: “Constatato che nonostante la stagione estiva, il cinema Sant’Anna di Champoluc non ha ancora aperto i battenti. Avuto sentore che questa situazione di stallo possa protrarsi per tutta l’estate e anche oltre con grave pregiudizio per l’economia e l’immagine della nostra località, convinti che il cinema rappresenti un polo di vitale importanza per il nostro paese e contribuisca in maniera significativa a migliorarne l’offerta turistica, trattandosi di uno dei pochi diversivi a disposizione della clientela che frequenta la nostra valle. Esprimono seria preoccupazione che questa situazione di impasse comprometta ulteriormente una stagione turistica già fortemente penalizzata da una diffusa crisi economica”.
Commercianti, operatori turistici e villeggianti chiedono quindi a gran voce: “una rapida soluzione del problema , al fine di rimettere a disposizione della popolazione residente e villeggiante una struttura di indubbio richiamo nell’interesse dell’intera comunità”. Dal canto suo il primo cittadino Giorgio Munari condivide in pieno le parole dei suoiresidenti e villeggianti e annuncia: “Sicuramente il cinema non aprirà quest’estate, ma l’amministrazione non è colpevole di questo disagio” e spiega: “Il motivo è che l’attuale macchinario non può essere utilizzato, perché obsoleto e il nuovo costerebbe 50/60 mila euro. Il contratto tra gestore e comune non è stato prorogato (quindi giustamente il gestore non fa quel tipo di investimento), in quanto alla base c’era un accordo con la Curia che non è stato accolto”.
La vicenda è già nota e si protrae da un po’ di tempo (Gazzetta Matin ne aveva scritto a suo tempo, ndr). Dice Munari: “L’accordo che avevamo proposto alla Curia era quello che l’amministrazione comunale avrebbe ceduto loro l’immobile sito a Saint-Jacques, in cambio ci davano il Cinema Sant’Anna così si sarebbero potuti realizzare interventi ad hoc. Purtroppo la Curia non ha accettato”.
E Ayas rimane sprovvista del cinema.
(Teresa Marchese)