Verrès, cittadini furenti contro l’ospitalità ai migranti
Clima rovente martedì sera, all’affollato incontro pubblico sull’emergenza migranti organizzato dal Comune di Verrès. A surriscaldare gli animi dei verreziesi la questione economica: quanti soldi prendono i profughi? Da dove vengono le risorse?
Il dirigente dei servizi di prefettura Vitaliano Vitali ha tentato di spiegare: «Lo dico una volta per tutte, noi come prefettura usiamo i fondi dellUnione Europea». Immediata la reazione del pubblico: «I soldi servono anche per comprare ai migranti biciclette nuove e parabole?» «Se i soldi arrivano dallUE, perché non se li prende lEuropa i profughi?» «Quelli non sono forse i soldi delle nostre tasse!»
Lassistente sociale Ornella Canesso ha ricordato che a Verrès prenderà vita liniziativa Un posto a tavola: le famiglie inviteranno a cena un migrante, favorendo la conoscenza reciproca. Pesanti le repliche. «Se li porti lei a casa sua!»
Forse un po presi in contropiede o forse bloccati dallintricato labirinto burocratico-legislativo italiano, nessuno ha saputo dare una risposta esauriente agli interventi dei cittadini.
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(da.ni.)