St-Vincent: in Consiglio l’incompatibilità del consigliere Ruggero Meneghetti
Debutto nel pomeriggio di lunedì 25 maggio a Saint-Vincent per la legislatura di Mario Borgio e Mario Trèves con l’assenza tra i banchi della minoranza il candidato sindaco Augusto Fosson dimissionario, surroga nel consiglio del 5 giugno. Rinviata all’assemblea di giugno la convalida del consigliere dell’opposizione Ruggero Meneghetti, presidente e direttore della Fondazione Crétier-Joris, che gestisce l’asilo comunale per il quale è stata sollevata una questione di incompatibilità.
Meneghetti si è detto «sorpreso, pronto ad argomentare sulla presidenza, alla quale è affidato il compito di sola rappresentanza, ma non sulla direzione». Il consigliere avrà dieci gironi per obiettare a quanto letto in aula dal sindaco Borgio che ha riepilogato le funzioni del direttore ed ha riassunto: «Meneghetti è il Cretier-Joris. Poi, magari, è un’impressione e mi sbaglio.
Dopo il giuramento dei primo cittadino e del vice si è insediato il presidente del Consiglio Paolo Ciambi. Intervenendo Meneghetti ha chiesto al neo nominato di «assumersi il ruolo per l’intero Consiglio, di dare voce a tutti e di essere al di sopra del dibattito politico spicciolo». Nella replica Ciambi ha sottolienato: la funzione stessa implica essa sia al di sopra delle parti» e rassicurato la minoranza: «di porre massima tutela delle loro prerogative». Il presidente del Consiglio non percepirà indennità di carica.
Così la giunta: al vicesindaco Mario Trèves la delega ai servizi socio-sanitari, Paolo Rollandin si occuperà di turismo, agricoltura e sviluppo economico, Marco Maresca di Energia e Ambiente, Carmen Jacquemet dei servizi socio-culturali e Lucia Riva di istruzione e di pari opportunità.
(danila chenal)