Il Tar respinge la sospensiva per la «scuola polmone»
Il Tar dice no. Non ci sarà nessuno stop immediato per il bando di gara da 20.5 milioni milioni di euro per realizzare la scuola polmone di regione Tzamberlet ad Aosta. Il tribunale amministrativo, infatti, ha respinto la richiesta presentata la scorsa settimana dall’ordine degli ingegneri e degli architetti della Valle d’Aosta, uniti a quelli piemontesi, che chiedevano l’immediata sospensione della gara, ravvisando motivi di estrema urgenza.
Tramontata la sospensiva, ora arriva il momento della trattazione del ricorso in camera di consiglio, con la seduta prevista per il prossimo 16 aprile. Dopo il ricorso presentato dagli ordini, la Regione ha deciso di costituirsi in giudizio, depositando lo scorso 8 aprile una memoria difensiva.
Ricordiamo che il ricorso presentato dagli ordini degli avvocati e degli ingegneri richiedevano l’annullamento della gara per la «non completezza del progetto a base di gara, per la mancata predisposizione della progettazione preliminare antincendio, per l’indeterminatezza e incompletezza delle scelte e degli obiettivi – cosa che secondo l’Autorità nazionale anti corruzione può permettere lo stravolgimento in sede di offerta, lasciando margini di rischio di interferenze -, la violazione delle norme che regolano i compensi, la violazione di importanti aspetti relativi a criteri di valutazione e la violazione di alcuni aspetti legati alla più ampia partecipazione».
(re.newsvda.it)