Liberi, la libro-intervista di Sado al senatore Cesare Dujany
«Sono stato operaio, insegnante, ferroviere, contadino e viticoltore. Poi anche vicesindaco, consigliere regionale, assessore, presidente della giunta, deputato e senatore. Esagerato? No, non sempre le cose sono andate per il verso giusto».
Cesare Dujany si racconta nelle pagine del libro realizzato con Giacomo Sado, “Liberi – Il “grande vecchio” della Vallée si racconta”, Musumeci Editore, da oggi disponibile nelle librerie valdostane e online sul sito della casa editrice.
«In tanti ci hanno chiesto di scrivere questo libro – spiega Sado -, ma il più convinto sull’importanza di una pubblicazione di questo tipo è stato Guido Dondeynaz che ci ha detto «fate presto». Sono stato da Cesare Dujany a inizio a dicembre e in 6/7 incontri lo abbiamo scritto».
«Una casa editrice è un luogo di conservazione della memoria e svolge un’attività di dibattito e riflessione – dice l’editore Paolo Musumeci -, per questo motivo e per il fatto che il senatore ci ricorda un passato che non vogliamo dimenticare, abbiamo ritenuto importante pubblicare questo documento».
Gli anni della guerra, la resistenza, la ricostruzione, la nascita dell’Union Valdôtaine, ma anche la passione per la viticoltura, Dujany ricorda, riflette e guarda con gli occhi del passato anche quanto sta succedendo oggi, anche se, precisa «l’attualità la si pratica, non la si racconta».
Il libro sarà presentato alla popolazione domani, sabato 28 marzo, alle 18 nella sala conferenze Bcc Valdostana all’Arco d’Augusto.
Altro servizio sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 30 marzo
In foto da sinistra Paolo Musumeci, Marco Linty presidente Bcc, Cesare Dujany e Giacomo Sado
(erika david)