Fisco, Verrès introduce l’Irpef per far quadrare il bilancio
Clima teso ieri sera in Consiglio comunale a Verrès per la decisione, a maggioranza, dell’assemblea di introdurre l’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche con un’aliquota dello 0,30%.
Saranno soggetti all’imposta tutti i redditi superiori ai 12 mila euro annui.
«Mancavano circa 100 mila euro per chiudere il bilancio – spiega il sindaco Luigi Mello Sartor – potevamo agire sull’Imu, ma non volevamo incidere troppo sul patrimonio e allora abbiamo pensato all’Irpef».
L’imposta non basta però al Comune di Verrès per rispettare il patto di stabilità, il cui saldo obiettivo è di 257.584 euro, mentre nelle casse del Comune sono state accantonati solo 81.490 euro.
«È il vostro lassismo che va avanti da anni che ha portato a buchi economici e un intervento a fine legislatura introducendo l’Irpef è assurdo. Non siamo d’accordo» replica la capogruppo di minoranza Marilena Belotti.
Il servizio completo sul numero di lunedì 30 marzo di Gazzetta Matin
In foto il revisore dei conti Daniela Novallet e il sindaco Luigi Mello Sartor
(erika david)