Costi della politica: sì alla legge taglia stipendi dei sindaci
I tagli agli stipendi di sindaci, di assessore e consiglieri determinati con un disegno di legge passano con 33 voti a favore in Consiglio Valle. Unico a smarcarsi dal provvedimento il Movimento 5 Stelle che si è astenuto sul provvedimento. Così nelle motivazioni Stefano Ferrero: «La riduzione del 21,8% non può che soddisfarci , ma va fatta una considerazione: si è trovato il tempo di ridurre i salari dei dirigenti e gli stipendi degli amministratori comunali ma non avete trovato il tempo per predisporre una disposizione di legge che riducesse i compensi dei consiglieri regionali». Della legge dice: «La riforma degli stipendi dei sindaci e consiglieri comunali che hanno votato tutti è una vera bufala:il sindaco di Ivrea percepisce 1.394 euro al mese il sindaco di Aosta con la riforma attuale prenderà 4.300 euro più 1.200 di rimborso spese mensile. Questa è una riduzione ridicola e vergognosa».
«E un tassello delle riforme che stiamo portando avanti», ha tenuto a precisare il capogruppo di Stella Alpina Stefano Borrello, alludendo alla costruenda proposta di legge per la riduzione dei costi della politica in Consiglio Valle. Confermata al 30 aprile la presentazione di una proposta.
(danila chenal)