Assolto il chirurgo accusato di aver provocato «gravi lesioni» a una paziente
E’ stato assolto dalle accuse di lesioni personali «perché il fatto non sussiste», Massimiliano Fabozzi, chirurgo aostano di 42 anni, finito a processo questa mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari.
Fabozzi, difeso dall’avvocato Corrado Bellora di Aosta, in qualità di chirurgo presso il reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, il 17 ottobre 2012 nell’eseguire un intervento di ernioplastica su una paziente affetta da una «ernia crurale (femorale) sinistra intasata», secondo l’accusa con la sua condotta colposa avrebbe provocato «gravi lesioni» alla donna, che si era poi dovuta sottoporre a un ulteriore intervento chirurgico in data 4 febbraio 2013.
Secondo quanto sostenuto in aula dal legale difensore, il medico chirurgo «va assolto perché il fatto non sussiste in quanto non vi è alcun nesso causale tra la prima e la seconda operazione», resasi necessaria per la rimozione di «un’altra ernia».
Una tesi, quella dell’avvocato Bellora, accolta in toto dal giudice Giuseppe Colazingari.
(pa.ba.)