Nuova Università: accolto il ricorso della Copaco Srl; lavori al palo ancora per poco
I lavori per la nuova cittadella universitaria rimangono al palo, ma ancora per poco. E’ stata depositata al Tar la sentenza che accoglie le ragioni della Copaco srl, mandataria del raggruppamento di professionisti (Rpa srl, Inart srl, Studio Cometto srl, Sitec Engineering srl, Studio Energia Sa, ingegner Henri Calza e architetto Renato Perinetti) che lo scorso agosto avevano presentato ricorso contro l’affidamento «dei servizi di direzione, di misura, di contabilità dei lavori nonchè di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva», appalto da 2.752.078 euro.
Appalto che i giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta hanno affidato proprio ai concorrenti inizialmente esclusi.
La gara era stata aggiudicata il 30 luglio 2014 dalla Nuv Srl – tramite una determinazione del suo amministratore unico Bruno Milanesio – al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla Tecno Services Vallee d’Aoste Srl come mandataria e dal Mythos Consorzio Stabile Scarl come mandante.
I lavori del I lotto – ora fermi – erano stati aggiudicati in via definitiva il 18 giugno 2014 al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Vico, Valdostana Impresa Costruzioni, in qualità di mandataria con Giovinazzo, Floccari, Sepian, Ediluboz, Palaser e Actis Alesina per la somma di 33 milioni 124 mila 150 euro, al netto di Iva.
Nella foto, una elaborazione al computer di come sarà convertita la caserma Testafochi.
(re.newsvda.it)