St-Pierre: «I bambini potranno rientrare nella loro scuola da giovedì 12 febbraio»
La decisione è stata presa nel pomeriggio: l’amministrazione comunale di St-Pierre interverrà «radicalmente» sull’impianto di riscaldamento andato in blocco martedì mattina presso il plesso di scuola dell’infanzia del paese, in via Corrado Gex (FOTO).
A confermarlo, dopo l’incontro con i tecnici della società di manutenzione Nuova Energia Srl di Quart, è stato direttamente il sindaco Daniela Lale-Demoz, che spiega: «Il problema si è presentato su una sola delle quattro caldaie a metano presenti, motivo per cui i tecnici hanno prima provato a pulire le altre tre, ma alla fine il risultato non avrebbe scongiurato per il futuro, anche prossimo, un nuovo blocco dell’impianto, motivo per cui a questo punto abbiamo optato per un intervento drastico».
Insomma, il Comune – tra le pieghe della sua gestione provvisoria, visto che il bilancio di previsione 2015 non è ancora stato approvato – sarà costretto a trovare «10 mila euro» per cambiare direttamente tutte e quattro le caldaie a metano, compreso il pannello di alimentazione elettrico, «deteriorato negli anni a causa dell’escursione termica – continua il primo cittadino – considerato che la struttura non era stata concepita per essere riscaldata a metano, motivo per cui le caldaie sono state posizionate in un secondo tempo all’interno di un’apposita nicchia ricavata all’esterno dell’edificio».
In un simile contesto, con un centinaio di bimbi provvisoriamente trasferiti – già da martedì – dal plesso di scuola dell’infanzia di via Corrado Gex al plesso di scuola primaria di frazione Ordines, i bambini potranno rientrare all’interno della loro scuola dell’infanzia «a partire da giovedì 12 febbraio, almeno questo è quanto ci è stato riferito dai tecnici che hanno partecipato alla riunione di questo pomeriggio», conclude il sindaco Daniela Lale-Demoz.
(pa.ba.)