Stalking: secondo arresto in tre giorni; fermato un cittadino serbo che aveva minacciato anche su FB «di massacrare la ex moglie e il suo nuovo compagno»
Un altro arresto per atti persecutori. Il secondo in tre giorni, dopo che martedì, prooprio nella giornata nella quale, nel mondo si ribadisce la condanna agli atti di violenza contro le donne, i carabinieri di La Thuile hanno arrestato un uomo che perseguitava la moglie.
Si tratta di Miro L., cittadino di origini serbe, pluripregiudicato e condannato per reati, per violenza, arrestato questa notte alle 2 dai carabinieri, mentre si trovava in un bar di Saint-Vincent.
Dopo essersi reso responsabile del reato di violenza privato, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia per aver percosso più volta la moglie, a Miro L. era stato imposto il divieto di dimora in Valle d’Aosta.
L’uomo però aveva perpetrato la sua condotta persecutoria, mandando messaggi anche via Facebook, minacciando la moglie e il suo nuovo compagno «di tornare a Saint-Pierre e massacrarli». Così il giudice aveva stabilito l’aggravamento della misura cautelare, dispondendo la detenzione in carcere.
Il personale del Nucleo Investigativo ha iniziato a monitorare gli spostamenti del soggetto, per accertarsi del fatto che non si sarebbe ripresentato in Valle; è successo ieri sera e così i carabinieri di Saint-Vincent sono partiti alla sua ricerca, mentre una pattuglia è rimasta a Saint-Pierre, davanti alla casa della ex compagna, per proteggere la famiglia da una eventuale ‘visita’ dell’uomo.
Miro L. è stato trovato in un bar di Saint-Vincent; ha tentato di sottrarsi all’arresto esibendo i documenti di un connazionale ma i carabinieri lo hanno portato al casa circondariale di Brissogne.
(re.newsvda.it)