Musica: l’arte del tango nella miscela esplosiva di ‘Plaza Francia’
Il tango sopra tutto, ma il tango contaminato da suoni elettronici e virtuosismi di chitarra, questa la miscela esplosiva di Plaza Francia , formazione nata da una costola dei Gotan Project (Tango Project nel verlain, tipico argot francese delle banlieues parigine).
Gli ambasciatori del tango nel mondo sono l’argentino Eduardo Makaroff e Christoph H. Müller, ex Gotan, accompagnati dalla voce di Catherine Ringer, cantante della band francese alternative rock Les Rita Mitsouko, dal bandoneon di Facundo Torres e dal basso di Romani Lecuyer.
Le atmosfere evocate dalla musica di Plaza Francia sono quelle fumose e sensuali delle sale di tango di Buenos Aires, a richiamarle la voce della Ringer, al tempo stesso sensuale, autoritaria e supplicante, mentre il bandoneon di Torres riesce a far emergere il tango sopra tutti i virtuosismi elettronici di cui è capace l’anima moderna della formazione, ovvero Müller.
Il loro lavoro, presentato lunedì 24 novembre ad Aosta, A New Tango Song Book, contiene al suo interno delle vere perle musicali, possibili solo grazie alla grande capacità dei musicisti di sapere dosare tradizione e innovazione nel modo migliore.
I Gotan Project e le sonorità tipiche del gruppo sono presenti e ben distinguibili: la traccia da seguire rimane quella. La musica di Plaza Francia è come una corsa, dove la nota successiva insegue quella precedente in un vortice senza sosta.
Il vero colpo di genio si fa attendere e arriva nella seconda parte dello spettacolo, quando la formazione fagocita in una sua creazione la canzone Marcia Baila, canzone dell’ex band di Catherine Ringer resa famosa al grande pubblico anche dal film Belle mère con Catherine Deneuve e Vincent Lindon e dalla cover di Ricky Martin del 1997.
La missione del gruppo è di portare il tango nel mondo, anche in quei paesi dove il tango non è propriamente il ballo di riferimento, anche se ad Aosta ormai gli appassionati sono in continuo aumento, a sottolinearlo il fatto che il bandoneista Facundo Torres era già passato nel capoluogo regionale, invitato dall’associazione ArteTango nel 2011 al CCS Cogne con i Demoliendo Tangos.
Uno Splendor con molte poltrone libere non rende giustizia a una formazione eclettica e di altissimo livello musicale che permette al tango di uscire dalla sua dimensione di musica per pochi eletti, arrivando anche al pubblico meno incline a determinate sonorità.
(alessandra borre)