Forte di Bard: un inverno con i grandi della fotografia e dell’astrattismo
Fotografia, tanta fotografia e un focus sui migliori interpreti dell’astrattismo sono gli ingredienti della nuova stagione espositiva del Forte di Bard.
Si comincia sabato 6 dicembre con l’inaugurazione di World Press Photo 14, la mostra che riunisce le foto vincitrici dell’omonimo concorso internazionale di fotogiornalismo organizzato dal 1955 e al quale, quest’anno, hanno partecipato 5.754 fotografi di 132 paesi, per un totale di 98.671 immagini selezionate. La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2015.
A seguire, dal 7 dicembre 2014 al 3 maggio 2015, le Cannoniere ospiteranno le immagini di grande formato che compongono “Vestiges 1991-2014”, la prima esposizione in Italia del progetto del fotografo Joseph Koudelka, sui più importanti siti archeologici e di cultura romana e greca. Nel progetto sono inserite anche due immagini scattate in Valle d’Aosta, che ritraggono la strada romana delle Gallie a Donnas e il Teatro Romano di Aosta.
Il 24 gennaio 2015 debutterà “Astrattismo in Europa, da Malevich a Kandinsky”, la prima esposizione italiana di una prestigiosa collezione privata tedesca che ripercorre, attraverso diverse opere, le tendenze artistiche dell’Europa orientale e centrale della prima metà del XX secolo, con particolare attenzione alla nascita dell’astrattismo.
Chiude la stagione, il 31 gennaio 2015, il ritorno per il sesto anno “Wildlife Photographer of the Year 2014” che riunisce le cento immagini premiate nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il Bbc Wildlife Magazine.
In foto la vincitrice di World Press Photo 2013, di John Stanmeyer, États-Unis, VII pour National Geographic
Migranti africani cercano il segnale con il cellulare, di notte, su una spiaggia di Djibouti, per tentare di captare un segnale dalla vicina Somalia
(e.d.)