Crisi: salta il bonus energia, M5S «si taglia tutto fuorché gli stipendi dei consiglieri»
«Il taglio del 7 per cento è ridicolo potevano anche lasciare perdere». E’ il lapidario commento del capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero sul bilancio di previsione del Consiglio regionale che pareggia sui 13 milioni di euro – che taglia le spese di 840 mila euro. «E’ offensivo rispetto ai tagli previsti dal bilancio regionale, che sono solo un assaggio di quello che avverrà l’anno prossimo, che ricadranno sui valdostani e di ridurre gli stipendi ai consiglieri non se ne parla». Il consigliere si riferisce alle dimezzate erogazioni del Bon de Chauffage, alla sparizione dello sconto sulla bolletta energetica e alla diminuita capacità di spesa della Regione, 103 milioni in meno per gli investimenti. Va all’attacco Ferrero: In sede di discussione di bilancio vedremo se i consiglieri avranno la volontà di tagliare i costi della politica riducendosi, e non di poco, gli stipendi». Il presidente del Consiglio Valle Marco Viérin non ci sta: «E’ solo demagogia, i costi della politica non sono imputabili solo ai consiglieri». Ribadisce: «Non è compito del presidente dell’Assemblea ridurre gli emolumenti ma l’argomento è motivo di confronto all’interno di tutte le forze politiche». Servizi su Gazzetta Matin in edicola lunedì 10 novembre.
(d.c.)