Federconsumatori, apre lo sportello anti usura bancaria
Sarà attivo a partire da domani, giovedì 6 novembre, lo sportello anti usura bancaria aperto nell’ambito del servizio Salva famiglia, nella sede di Federconsumatori, in via Binel ad Aosta.
Il numero delle persone in difficoltà a causa del tasso dei mutui che aumenta vertiginosamente è in continua crescita – spiega Bruno Albertinelli, presidente di Federconsumatori Valle d’Aosta -; ogni tre mesi la Banca d’Italia diffonde i tassi di interess, ma le banche non se ne curano e applicano i tassi a loro piacimento. Finora non avevamo gli strumenti per garantire tutela a queste persone e occuparci della loro problematica, ora grazie a nuovi software in dotazione, gli stessi che utilizzano le banche, possiamo farlo».
Grazie al nuovo programma l’associazione potrà seguire gli utenti nel check-up dei propri contratti bancari.
Alcune recenti decisioni della Cassazione e dellarbitro bancario finanziario rendono opportuno per qualsiasi consumatore che abbia un contratto di mutuo o un finanziamento a qualsiasi titolo (così come ogni altro contratto bancario) verificare se i tassi di interesse praticati dalla banca hanno rispettato la soglia dellusura.
Lo sportello sarà aperto a tutti: privati cittadini, piccoli imprenditori, artigiani. «Chiunque può venire gratuitamente per un consulto – dice ancora Albertinelli – lo sportello sarà aperto dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18».
La presentazione del nuovo servizio è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sull’attività di Federconsumatori Valle d’Aosta nel 2013.
Sono state 298 le pratiche certificate seguite dall’associazione, il 46% riguarda servizi postali e telecomunicazione, seguono energia elettrica gas e acqua (32%), servizi finanziari (5%), beni di consumo (4%), pubblica amministrazione e tributi (3%), servizi generali per i consumatori; servizi di trasporto e altri (2%) a chiudere istruzione e sanità (1%).
Una settantina invece le pratiche aperte dallo Sportello famiglia, aperto solo il martedì mattina, con un centinaio di persone che sono venute a chiedere informazioni. «Le problematiche più frequenti – spiega Giovanna Pignatelli, assistente sociale in pensione che collabora con l’associazione e si occupa del servizio – riguardano l’assistenza a persone che perdono il lavoro che accompagniamo nei vari uffici, gli sfratti, le separazioni e i divorzi che comportano pesanti ricadute economiche e sociali».
Problematiche che, secondo Albertinelli, testimoniano un disagio e una difficoltà sociale sempre crescenti, basti pensare che «per il 2014 abbiamo già registrato un pesante aumento delle pratiche fino al mese di novembre» conclude il presidente.
In foto da sinistra Giovanna Pignatelli, Gabriella Roggero, Rita Malacrinò e Bruno Albertinelli
(erika david)