Trasporti. dall’Europa oltre un miliardo di euro per migliorare le vie di comunicazione
«La Comunità europea ha stanziato 2 miliardi e 200 milioni di euro per il miglioramento delle comunicazioni di cui la metà per i trasporti. Bisogna evitare che facciano la fine dei precedenti 28 miliardi non spesi e fare dei progetti affinché questi fondi non vadano persi». A sottolinearlo è stata lonorevole del gruppo parlamentare Scelta Civica Adriana Galgano, membro della III Commissione Affari Esteri del Parlamento europeo intervenuta, venerdì 17 ottobre al caffè nazionale, all’incontro dal titolo Utilizzo dei fondi europei per il turismo e il trasporto in Valle dAosta. Maurizio Moscatelli, esperto di trasporti ha ricordato che i progetti per il miglioramento della linea ferroviaria Aosta-Chivasso sono già presenti e prevedono sostanzialmente lelettrificazione e il rifacimento della tratta Châtillon-Verrès. Sono interventi che prevedono una spesa di circa 500 milioni di euro.
Il deputato Andrea Mazziotti, membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera rileva che: «Manca la collaborazione tra Stato e Regioni». Ha però precisato che: «La cosa essenziale è la trasparenza nelle spese e nella rendicontazione perché al momento attuale non possono essere identificate le responsabilità delle mancate spese».
Nei loro interventi Franco Napoli, consigliere comunale, e Laurent Viérin, consigliere regionale, hanno rimarcato limportanza del trasporto su rotaia. Viérin ha ricordato che «bisogna però continuare nella nostra politica di alleanza con i popoli vicini, Svizzera e Savoia in particolare, perché portano vantaggi non solo come possibilità di pressione, ma anche nella possibilità di ottenere finanziamenti. La situazione attuale in cui la ferrovia non funziona, laeroporto che dovrà essere ridimensionato e lautostrada più cara dItalia fanno diventare estremamente deleterie le incertezze sullelettrificazione per ridare fiato ad un turismo che deve puntare su natura e cultura».
Franco Napoli ha ricordato, invece, che i nostri giovani hanno bisogno di collegarsi con le città vicine, con i paesi vicini per aprirsi al mondo e per portare le nostre conoscenze fuori dalla Valle.
(bruno fracasso)